La figlia di Robin Williams implora i fan: “Smettetela di trasformare l’eredità di mio padre in spazzatura di intelligenza artificiale”

Zelda Williams, figlia di Robin Williams e regista di Lisa Frankenstein , ha recentemente condiviso un sentito appello sulla sua storia di Instagram, chiedendo alle persone di smettere di inviare video generati dall’intelligenza artificiale del suo defunto padre, scomparso nel 2014 all’età di 63 anni.

“Per favore, smettetela di mandarmi video di papà creati dall’intelligenza artificiale”, ha scritto Zelda. “Non voglio vederli e non li capirò. Se cercate di trollarmi, posso gestirlo, ma se avete un minimo di decenza, smettetela di fare questo a lui, a me, a tutti. È inutile, uno spreco di energie, e non è quello che avrebbe voluto.”

Ha criticato i contenuti basati sull’intelligenza artificiale, che riducono l’eredità di persone reali a imitazioni superficiali: “Guardare le persone prendere l’essenza della vita di qualcuno e sfornare orribili video su TikTok è esasperante. Non stai creando arte: stai trasformando vite e storia in spazzatura iper-elaborata e la stai imponendo agli altri per ottenere like. Che schifo”.

Zelda ha anche condannato l’idea che l’intelligenza artificiale rappresenti il ​​futuro: “È solo un riciclo del passato, mal ricucito insieme. Stai consumando un millepiedi umano di contenuti, mentre quelli in prima linea ridono e consumano all’infinito”.

Non è la prima volta che Zelda si esprime contro le riproduzioni IA di suo padre. Durante le discussioni del SAG-AFTRA del 2023 sull’IA, ha definito le versioni IA di Robin Williams “personalmente inquietanti”, sottolineando le questioni etiche legate all’utilizzo di attori deceduti senza consenso.

“Ho visto persone cercare di addestrare l’intelligenza artificiale a ricreare attori che non possono dare il consenso, come papà”, ha scritto. “Non è una teoria, è molto reale. L’intelligenza artificiale può imitare lo sforzo umano, ma non potrà mai sostituire gli attori viventi che creano personaggi con le proprie scelte. Nel peggiore dei casi, è una mostruosità alla Frankenstein, messa insieme con le peggiori parti dell’industria”.

I post di Zelda mettono in luce la sua continua lotta per proteggere l’eredità del padre e chiedono rispetto per il modo in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata nell’intrattenimento.

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